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la stoira dello sport salernitano trattata dal consigliere guido roma
14-05-2010 - Campania - Molise
LA STORIA DELLO SPORT SALERNITANO trattata dal consigliere Guido Roma
Nel ricordo di Alfonso Orlando, fondatore della Sezione U N V S di Bergamo.
Il consigliere Guido Roma ha tenuto una conferenza nei saloni del Circolo Canottieri Irno di Salerno una conferenza dal titolo "Storia critica dello sport salernitano, dalle origini agli anni trenta".
Si è trattato di una conversazione tenuta a braccio alla presenza dei soci della sezione salernitana dell´ U N V S nonché di numerosi soci del Circolo nautico.
E´ partito dalla vittoria olimpica di un salernitano alla 78° Olimpiade dell´antica Grecia con tutte le relative implicazioni religiose e filosofiche dello sport ellenico, proseguendo poi con lo sviluppo dello sport moderno regolamentato nella Gran Bretagna a partire dal XVIII secolo tenendo conto del movimento operaio e di quello femminista di fine 800.
E´ stata trattata l´origine dello sport moderno in Italia ed, in particolare, in Campania, rapportandolo storicamente nell´Unità d´Italia con tutti i problemi di natura economica e sociale che hanno interessato quel periodo storico, senza trascurare lo sport nell´arte internazionale e salernitana.
Principalmente è stato ricordato l´allevamento del cavallo della razza pers ano - salernitana a partire dal 1.600, sia per esigenze militari che fieristiche. Quindi lo sviluppo della scherma a partire dalla metà del 1700 per poi trattare i vari sport praticati a partire dall´inizio del 1.900 quali l´automobilismo, il pugilato e l´atletica leggera. In particolare è stata ricordata la figura di Alfonso Orlando che alla Olimpiade di Stoccolma del 1912 in atletica leggera giunse quinto dietro il fenomeno Kolemainen. Trasferitosi a Bergamo, dove si è affermato nel lavoro e nella filodrammatica, nel 1962 fondò la locale Sezione dell´U N V S presieduta per il resto dei suoi giorni.
Infine è stato trattato il calcio ed il canottaggio delle origini soffermandosi sui personaggi che hanno creato e sviluppatolo sport cittadino, alcuni immeritatamente dimenticati ed altri, invece, ricordati nella toponomastica della città di Salerno, per poi narrare, su questi ultimi due sport, tutta una serie di simpaticissimi aneddoti e divertenti episodi, tali che il pubblico presente non voleva che si finisse di raccontare.
Aldo Ferrara
Nel ricordo di Alfonso Orlando, fondatore della Sezione U N V S di Bergamo.
Il consigliere Guido Roma ha tenuto una conferenza nei saloni del Circolo Canottieri Irno di Salerno una conferenza dal titolo "Storia critica dello sport salernitano, dalle origini agli anni trenta".
Si è trattato di una conversazione tenuta a braccio alla presenza dei soci della sezione salernitana dell´ U N V S nonché di numerosi soci del Circolo nautico.
E´ partito dalla vittoria olimpica di un salernitano alla 78° Olimpiade dell´antica Grecia con tutte le relative implicazioni religiose e filosofiche dello sport ellenico, proseguendo poi con lo sviluppo dello sport moderno regolamentato nella Gran Bretagna a partire dal XVIII secolo tenendo conto del movimento operaio e di quello femminista di fine 800.
E´ stata trattata l´origine dello sport moderno in Italia ed, in particolare, in Campania, rapportandolo storicamente nell´Unità d´Italia con tutti i problemi di natura economica e sociale che hanno interessato quel periodo storico, senza trascurare lo sport nell´arte internazionale e salernitana.
Principalmente è stato ricordato l´allevamento del cavallo della razza pers ano - salernitana a partire dal 1.600, sia per esigenze militari che fieristiche. Quindi lo sviluppo della scherma a partire dalla metà del 1700 per poi trattare i vari sport praticati a partire dall´inizio del 1.900 quali l´automobilismo, il pugilato e l´atletica leggera. In particolare è stata ricordata la figura di Alfonso Orlando che alla Olimpiade di Stoccolma del 1912 in atletica leggera giunse quinto dietro il fenomeno Kolemainen. Trasferitosi a Bergamo, dove si è affermato nel lavoro e nella filodrammatica, nel 1962 fondò la locale Sezione dell´U N V S presieduta per il resto dei suoi giorni.
Infine è stato trattato il calcio ed il canottaggio delle origini soffermandosi sui personaggi che hanno creato e sviluppatolo sport cittadino, alcuni immeritatamente dimenticati ed altri, invece, ricordati nella toponomastica della città di Salerno, per poi narrare, su questi ultimi due sport, tutta una serie di simpaticissimi aneddoti e divertenti episodi, tali che il pubblico presente non voleva che si finisse di raccontare.
Aldo Ferrara